La sindrome del foglio bianco
A me, questa ragazza che di notte entra negli uffici dell’Università e si accredita ventitrè (!!!) esami, un po’ fa pena ed un po’ mi suona poco credibile. Partiamo dalla credibilità: dunque, l’articolo che leggo afferma che la ragazza avrebbe dato una ventina di esami durante i primi anni di studio; se poi si è aggiunta ventitrè numerelli sul libretto, è arrivata a quasi quarantacinque. Dalla laurea breve a quella extralarge, insomma. Ma, comunque, se anche il trucco fosse solo su cinque o sei esami, mi fa pena perchè me la immagino frenetica, sudata, con la quasi certezza di essere – prima o poi – scoperta, e quindi stretta tra il martello dei carabinieri e l’incudine della famiglia e della vergogna. Penso a mia figlia, e mi auguro con tutto il cuore di non fare mai nulla che la metta in condizioni simili.