Business as usual
San Francisco, 18 ottobre. Ero curioso di vedere gli USA post-11 settembre. Mi è sembrato (quasi) tutto “normale”: per la gran parte dei nipoti dello zio Sam, il mondo inizia sempre nel Maine e finisce sempre in California (o viceversa, cambia poco), il caffè viene sempre servito a mezzi litri, i grattacieli sono sempre altissimi, mezza nazione si ferma per le finali del baseball mentre l’altra mezza la domenica mattina corre dietro ad una palla ovale.Saranno le migliaia di ore passate e vedere telefilm americani (appunto, “Sulle strade di San Francisco“), ma ho avuto l’impressioni di conoscere quel luogo da sempre: nulla di nuovo sotto il sole.