Il ministro e la grazia
Una piccolissima chiosa, dedicata a chi continua a ripetere la domanda “ma Sofri è innocente? Si può conoscere la storia che lo ha portato in carcere?”.
Che Sofri sia innocente o colpevole, ai fini della grazia, è del tutto ininfluente: nessuna grazia viene concessa con la motivazione dell’errore o del complotto giudiziario, per ragioni che si possono facilmente comprendere. Si concede la grazia in relazione al comportamento della persona in carcere, in relazione a quanto ne pensa l’opinione pubblica, in relazione a fattori che nulla hanno a che fare con le carte processuali. E la grazia, proprio per questo motivo, ha carattere individuale.
Che poi quel disonesto di Castelli rifiuti la grazia dicendo che, al suo posto, ci vorrebbe l’amnistia, dopo che il partito di cui è membro ha combattuto in ogni modo per impedire persino l’indultino, beh, questo è un altro discorso.
July 21st, 2003 at 13:35
ricordo (spero di non dire una cavolata) che Sofri non vuole chiedere la grazia proprio perche’ si sente innocente e quindi l’unico che puo’ chiederla e’ un ministro della lega…
..perche’ siamo ridotti cosi’?
abbasso il nano pelato (berlusca) e tutta la sua corte!
July 21st, 2003 at 16:42
Jorma, caro, frena i tuoi ardori giovanili. Abbassare un nano è cosa mica facile.
July 21st, 2003 at 16:55
lo interriamo?