Passa le carte, peone
Perdonino gli avventori abituali di Squonk, ma le congiunzioni astrali mi conducono a scrivere nuovamente di elezioni e candidati.
Cito Stefano Olivari (Indiscreto.it, il miglior sito sportivo italiano, secondo me):
La proposta di una candidatura alle Europee fatta da Berlusconi a Gigi Riva non ci sembra una cattiva idea, al di là di come la si pensi politicamente. Tanto il Parlamento Europeo non conta niente, la politica che conta viene fatta dai commissari e dalle commissioni, che legiferano su particolari che ai più sembrano insignificanti, tipo la percentuale di coloranti da mettere nell’aranciata o la stagionatura di un formaggio, ma che in realtà spostano interessi economici enormi.
E’ un’opinione come un’altra, naturalmente (e nemmeno nuova). Ma mi riporta alla questione della candidatura di Beppe Caravita, giornalista e blogger. Beppe, se le cose stan così, vale davvero la pena? O le cose non stanno così?