Onore alle armi
Che l’Italia sia un paese schizofrenico oltre la media, non è una novità.
Per dire: in occasione della festa della Repubblica, milioni di individui si commuovono e inorgogliscono di fronte alle parate militari, ai presentat’arm, alle divise, ai passi di marcia fatti con una sincronia che neanche il corpo di ballo di Michael Jackson.
Tra quei milioni, a occhio e croce un buon 90% considera i militari come dei rozzi, ignoranti e violenti, che vestono la divisa solo perchè non hanno trovato nulla di meglio da fare nella vita. Però, fanno tanto Steven Seagal, e allora si può chiudere un occhio e fare esercizio di benevolenza, almeno per un giorno all’anno.
June 3rd, 2004 at 11:19
davvero non comprendo perché mai si debba festeggiare la Repubblica facendo sfilare le forze armate
June 3rd, 2004 at 11:33
Personalmente ho dormito fino a mezzogiorno, ho pulito la cucina per dueoreemezze (era molto sporca) e l’unico momento di commozione è stato per una canzone di Lucio Dalla.
June 3rd, 2004 at 12:38
Giusto, perchè far sfilare le Forze Armate? Festa della Repubblica: e dunque si facciano sfilare i parlamentari. Che vederseli sfilare davanti, uno dopo l’altro, con le loro facce e posture, qualche riflessione in qualcuno magari si stimolerebbe.
June 3rd, 2004 at 13:00
Madame, sul serio: questa sua proposta andrebbe davvero realizzata. Se la Repubblica siamo noi, e loro sono i nostri rappresentanti, una loro sfilata sarebbe una nostra sfilata. Ci guarderemmo allo specchio – e vabbeh, sappiamo che non siamo così belli.
June 3rd, 2004 at 14:53
E’ stata una giornata disgustosa, indecente, incostituzionale.
June 3rd, 2004 at 14:55
Paolo, perchè?
June 4th, 2004 at 09:23
scusate se mi dissocio, ma fate conto che la sfilata dei militari non sia solo a favore degli occhi degli spettatori, ma sia, soprattutto, un orgoglio per i militari stessi. mio fratello ha sfilato due volte: il due giugno, per i militari, è un appuntamento importantissimo. un po’ come per noi un raduno di blogger nazionale, o per i gay il gay pride nazionale. Inoltre, con la riduzione del numero di militari di leva aumenta la completa ignoranza delle famiglie nei confronti della vita di caserma. e con il tempo, sarà sempre più convincente la pubblicità sul “mestiere di polso”. infine, steven seagal non era il cuoco ex-navyseal? povero antonio amato, i terroristi lo avranno scambiato per lui?