Piange il telefono
Ho il telefono aziendale da parecchi anni, e non ho mai avuto l’onore e l’onere di dare un’occhiata alle “mie” bollette. Sarà per questo che rimango basito (non so se molto basito o solo un po’; adesso ci penso) nell’apprendere che “la tassa sul telefonino, riservata agli abbonamenti, fu introdotta nella prima metà degli Anni Novanta, come tassa sul lusso, quando il telefonino era un bene riservato a pochi e fortunati utenti e attualmente si pagano 12,9 euro al mese per il contratto business e 5,16 euro mensili per il contratto family.
Tredici euro al mese di tassa sul telefonino? Per il mero possesso? E Siniscalco, sulle orme del sedicente liberista Tremonti, vuole estendere questa tassa anche ai cinquanta milioni di telefoni che usano la scheda prepagata.
Liberisti, eh? Oddio, aridatece un piano quinquennale, vi prego.
Repubblica.it