Piange il telefono
Ho il telefono aziendale da parecchi anni, e non ho mai avuto l’onore e l’onere di dare un’occhiata alle “mie” bollette. Sarà per questo che rimango basito (non so se molto basito o solo un po’; adesso ci penso) nell’apprendere che “la tassa sul telefonino, riservata agli abbonamenti, fu introdotta nella prima metà degli Anni Novanta, come tassa sul lusso, quando il telefonino era un bene riservato a pochi e fortunati utenti e attualmente si pagano 12,9 euro al mese per il contratto business e 5,16 euro mensili per il contratto family.
Tredici euro al mese di tassa sul telefonino? Per il mero possesso? E Siniscalco, sulle orme del sedicente liberista Tremonti, vuole estendere questa tassa anche ai cinquanta milioni di telefoni che usano la scheda prepagata.
Liberisti, eh? Oddio, aridatece un piano quinquennale, vi prego.
Repubblica.it
January 20th, 2005 at 11:44
Se fossi un gestore di telefonia mobile mi offrirei di pagare la tassa al posto dei miei utenti. E’ una stronzata, lo so, ma è consequenziale alla prima cosa che mi era venuta in mente: butto via il cellulare.
January 20th, 2005 at 12:35
Se la mettono perdono le prossime elezioni…speriamo!
January 20th, 2005 at 20:38
Pienamente d’accordo con Jorma. Loro perdono e io ho il telefono aziendale.
January 22nd, 2005 at 00:18
Ti sto citando.
January 22nd, 2005 at 00:43
Cose che fanno pensare
Dedico questo post arrabbiato alla mia migliore amica – cui voglio un bene stratosferico -…la quale, in questi giorni, si sente un pò blue. Tra un pò…sarà nuovamente Berlino. Bello scoprire che le nostre migliori pellicole prenderanno parte al…