Greetings from Cannes – 3. Il mio corpo che cambia
Tre ore libere. Trenta gradi, un costume e una spiaggia gratuita (a Cannes ci sono le spiagge gratuite; gra-tu-i-te; lungo la Croisette). Cosi’, si prende un asciugamano in albergo, il libro di Simenon e ci si mischia tra i bagnanti. E si osserva il proprio corpo, mettendolo a confronto con quello delle decine di venticinquenni che sono li’ per gli stessi motivi per cui ci sei tu (il lavoro e il mare). Inutile dire che dal confronto si esce perdenti: anche da quello con la memoria; e allora, si fa il bagno, ci si riveste. E si va a bere una birra.
June 20th, 2005 at 16:32
messere, per favore non mi getti nel piu’ assoluto sconforto. la prego. quest’anno non ci avevo ancora pensato.
June 20th, 2005 at 16:42
quale Simenon? “Turista di banane”?
June 20th, 2005 at 17:21
…forse meno birre-> meno panza -> miglior confronto in spiaggia -> meno birre…(continua ad libitum…)
June 20th, 2005 at 17:28
Pensi che c’e’ gente che nemmeno a venticinque anni aveva le physique du rôle.
June 20th, 2005 at 18:30
Io non ce l’ho neanche a ventuno, se è per questo.
June 20th, 2005 at 19:48
tra il fisico e la birra, sir, neanche io avrei dubbi.
June 21st, 2005 at 09:18
Ormai ho smesso anch’io di confrontarmi con i venticinquenni. Perché farsi del male?
June 21st, 2005 at 14:34
anch’io non mi confronto più coi venticinquenni: dovrei prenderne due alla volta
June 21st, 2005 at 16:03
Che sia chiaro; seppure a malincuore, tra il fisico e la birra scelgo la birra.
PS – Acido, il Simenon e’ “L’affittacamere”.
June 21st, 2005 at 18:02
scommetto al Farfallà. giusto?
June 23rd, 2005 at 20:01
Non sei unico! Ad un certo punto bisogna smettere di confrontarsi con i giovani.