< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Sfumando
  • Srebrenica, 11 luglio
  • Gabo, e mio papà
  • “Vero?”
  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • January 2006
    M T W T F S S
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    3031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    26/01/2006

    Oh what fun it is to ride

    Filed under: — JE6 @ 16:58

    In a one-horse open sleigh.
    Volevo passare dal mi’ babbo a fargli di persona gli auguri per il compleanno. Ma non ho la slitta, e mi pare che le macchine abbiano qualche problema, con la stramaledetta neve. Capace che si dorme in ufficio, questa notte.

    Fragili e indifese

    Filed under: — JE6 @ 12:02

    Sempre a proposito del frate accusato di molestie sessuali, sono interessanti le parole di Eva Catizone, ex sindaco di Cosenza, che dice: “Emerge un quadro inquietante, di violenza psicologica, di umanità greve, di pressioni pesanti; esercitate su persone che non sono autodeterminate, che rappresentano un altro tipo di femminilità, fragile, indifesa.”
    Se capisco bene, le rappresentanti di una femminilità da romanzo d’appendice di quarta categoria sono le religiose vittime delle angherie del frate. Mi resta la sensazione che la signora Catizone giudichi queste donne in base al loro status – e se così fosse, sarebbe forse fin troppo facile ricordarle che di suore toste ce ne sono a migliaia, senza dover nemmeno prendere ad esempio Madre Teresa o la Superiora dei Blues Brothers. E che di donne fragili e indifese ce ne sono molte di più, e molto diffuse tra coloro che non portano il velo e non fanno voto di castità. E’ una sensazione, la mia, e spero di sbagliarmi: spero che la sindaca non volesse dire quello che io penso abbia detto. Però, cosa volete, a pensar male eccetera, diceva quello.
    Corriere.it (quello di prima)

    Meglio Gomorra, forse

    Filed under: — JE6 @ 10:50

    Magari in luoghi più piccoli rispetto alla metropoli nella quale vivo, la gente vive e vede le cose diversamente. Ma mi chiedo se un abitante medio di un medio capoluogo di provincia italiano può seriamente pensare alla città nella quale vive in termini di Sodoma e Gomorra. Io non ci credo, eppure lo scrive il Corriere.
    Corriere.it