Sarà pur vero che a seminare vento si raccoglie tempesta, ma trovo abbastanza paradossale che, di fronte al capo del governo (uno dei miei massimi rappresentanti pubblici) che mi dà del contenuto scrotale, io mi faccia venire gli scrupoli politically correct e mi dia da fare a trovare giustificazioni sociologiche-psicologiche-politologiche.
Quando ero piccolo e dicevo una parolaccia, mia madre mi guardava seria e mi spiegava, altrettanto seriamente, perchè non avrei dovuto dirla. Quando la ripetevo, tornava a guardarmi seria, e mi intimava “adesso basta”; io chiedevo perchè, e lei rispondeva “perchè sì”. Aveva ragione lei.