A giudicare dagli sms che ricevo, fare lo scrutatore mette a dura prova i nervi di chiunque, anche dei più saggi e posati.
Dopo sette ore di seggio comincio a pensare che il libero e democratico esercizio del voto sia un lusso che certa gente non potrebbe permettersi, caro lei.
Direi di più: un bene di lusso da tassare pesantemente. Bisognerebbe farne un bene da esportazione: neocon e tax-free. Io punterei sul succedaneo demagogico.