Il mondo alla rovescia
Ora, non è fantastico che le elezioni vengano decise da “persone d’origine italiana che, senza contribuire al PIL, senza usufruire dei servizi dello Stato, probabilmente senza pagare tasse, possono decidere col loro voto la maggioranza in Parlamento e il Governo. Una cosa folle, che va contro un principio elementare del liberalismo (“Non c’è tassazione senza rappresentazione”, e viceversa: lo dicevano i patrioti americani)” e non da persone di origine straniera che contribuiscono al PIL, usufruiscono di alcuni servizi dello Stato, pagano le tasse ma non hanno la cittadinanza?
Grazie per lo spunto a Leonardo