Greetings from Sharm-el-Sheikh – 3. La fame e lo spreco
I buffet di questi posti a cinque stelle sono qualcosa di magnifico. Bisognerebbe solo restare lì a guardarli, ad ammirare le composizioni, i colori, l’abbondanza, la perizia dei cuochi. Poi si rovina tutto, iniziando a mettere nei piatti anche tutto ciò che non serve, che non si mangerà, che si assaggerà appena per poter dire che questi pomodori sono davvero fantastici (have you ever been to Sardinia, man?). E chi ha iniziato il pasto per primo accelera l’ingestione, fagocita, per poter iniziare il giro dei secondi e dei contorni quando l’ottanta per cento dei suoi simili sta ancora completando quello dei primi – roba che alla fine sembra di essere in un McDonald’s di qualità, però ai bambini che prendono l’Happy Meal non danno il regalino.