Basta che non diventi come quello della Nastro Azzurro
Lo segnalo perchè è il figlio di un quasi-collega (nel senso, uno che conosco e che lavora nel piccolo microcosmo del marketing diretto italiano); ma lo segnalo anche perchè Simone ha quattordici anni, ed è bello leggere le sue emozioni, le sue paure e le sue prime soddisfazioni di pilota motociclistico. Basta, appunto, che non diventi come quell’insopportabile ricciolino che faceva la pubblicità della Nastro Azzurro (quello che, adesso che non vince, è tutto un “soffriamo il chattering”, “le gomme non tengono” – do you remember Max Biaggi?)
Ora sono un ragazzo che corre in moto