Always in my back yard
D’accordo, nessuno vuole in casa propria cose brutte, sporche e puzzolenti. Ma se l’alternativa al famoso “not in my back yard” è comunque quello di trovarsi in casa le cose brutte, sporche e puzzolenti – fino al punto di esserne sommersi – vale la pena dire sempre e comunque “no“?
Repubblica.it
July 26th, 2006 at 12:22
è un problema complesso, impossibile da risolvere se non si affronta a monte, come illustrava qualche anno fa un testo di Guido Viale: Un mondo usa e getta. La civiltà dei rifiuti e i rifiuti della civiltà.
http://www.feltrinelli.it/SchedaLibro?id_volume=674068