Regalami un template
Il mio webmaster non è persona facilmente accusabile di inclinazione all’alcool, essendo un noto forte bevitore di succo tropical; quindi devo credergli quando parla male del mio template, accusandolo di esser bello ma di non avere tante funzioni fondamentali (come, ad esempio, la paginazione dei post – se solo sapessi cosa vuol dire), e che dovrei cambiarlo, e dargli una rinfrescata, e qui e là.
E’ che per me ‘sto blog corrisponde al suo template, regalatomi tanto tempo fa dal compianto Uiallallà (Luca, ovunque tu sia: ciao, e grazie ancora), e credo seriamente che chiuderei baracca se fossi costretto a cambiare faccia. Però, se qualcuno avesse voglia e tempo (da perdere) e sapesse cosa significa rifare paro paro il template adattandolo alle superiori esigenze di WordPress e volesse esercitarsi qui invece che chez Macchianera, beh, i commenti sono a disposizione, come pure la mia mail.
Il sentiero giusto, Uiallallà, Macchianera
PS – So che questo post mi costerà i rimbrotti del webmaster – “e perchè non l’hai chiesto a me [1], e io chi sono, eccetera”; ma mi ha regalato tanto di quel tempo che, sul serio, non ho proprio intenzione di rubargliene ancora.
PS2 – Ah: nessun compenso in moneta, naturlich. E si sappia che non accetterei niente di diverso da ciò che si vede oggi. Dio, che pedante dal braccino corto che sono.
[1] Si permette di darmi del tu, lo screanzato. Il problema è che ha il coltello dalla parte del manico.