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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

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    24/01/2007

    Il grande tiepido

    Filed under: — JE6 @ 11:03

    Ieri sera, di ritorno dal Belgio. Ritrovo di sei superstiti del corso di laurea in Economia Aziendale del 1985. Arrivo quando gli altri cinque sono al dolce. Abbracci, pacche sulle spalle – alcuni di loro non li vedevo da più di dieci anni. Hai visto quella, ti ricordi quell’altra, e l’esame di organizzazione, e il professor A., eccetera. Mi fa piacere (ri)vederli, e anche provare un po’ di sana invidia per quello che è diventato managing director di una banca (belga, tu guarda le coincidenze) o per quello che si è comprato il kart (però ne ha già fuso il motore, ma non ti ha detto nessuno che non puoi andare sempre a tavoletta?).
    Ma mi chiedo che cosa ci teneva insieme, oltre agli esami ed ai progetti, mi chiedo se riusciremo davvero a ritrovarci tra qualche mese intorno a quel tavolo da biliardo in provincia di Pavia, mi chiedo se la colla non si sia definitivamente seccata e adesso non tenga più, perchè non riesco a leggere tra le loro parole e nei loro occhi per capire chi e cosa e come sono adesso (e so che nemmeno loro riescono a farlo, con me). Però preferisco pensare che sia ancora (quasi) tutto possibile e almeno per una sera o per un giorno avere quaranta e vent’anni al tempo stesso.

    22/01/2007

    Greetings from Brussels ’07 – 4. E nella brasserie, un commissario

    Filed under: — JE6 @ 22:42

    Lo so, se non altro per averne lette cinque o sei, che le storie di Maigret sono ambientate a Parigi. Però le luci di Bruxelles sono così, gialle come quelle che il belga Simenon metteva nelle sue pagine ad illuminare le notti del suo commissario, gialle come i fari delle vecchie Citroen e le targhe delle vecchie Peugeot, gialle e nebulose come un tempo che non c’è piu’ ma che non è mai scomparso.

    Greetings from Brussels ’07 – 3. A ciascuno il suo

    Filed under: — JE6 @ 18:36

    Ho già dichiarato la mia venerazione per un paese che mette la birra al primo posto della lista dei souvenir nazionali. Oggi, come al solito, ho fatto la mia capatina di pellegrinaggio al “Tempio della Birra” e poi al “250 birre belghe“, magnificando la grandezza di questo paese – dove i frati trappisti hanno il loro marchio di fabbrica, quasi ogni birra ha un bicchiere dedicato e i bicchieri medesimi sono sfoggi di arte e fantasia che a Murano gli fanno una pippa – prendi il bicchiere della Kwak, una specie di clessidra incastrata in un apposito sostegno di legno, con la parte superiore allargata, una cosa che richiede abilità, allenamento e concentrazione per la bevuta, altro che “una media chiara“, santodio.

    Greetings from Brussels ’07 – 2. Haute couture

    Filed under: — JE6 @ 18:26

    Per andare a pranzare percorro la lunga area pedonale che porta da Place Rogier verso il palazzo della Borsa e la Grand Place. Guardo i negozi, le vetrine che gridano i saldi, le persone che si vi si fermano di fronte. Non credo che su Vogue Bruxelles venga classificata come una città che fa tendenza, ma pensando alla galleria dei costosissimi orrori che ho osservato ieri sera nel famoso fashion district milanese (avete presente le decine di metri di vetrina leopardata dei due noti intellettuali Dolce e Gabbana? Ecco) sono sicuro che la nostra fama è largamente immeritata, e che qui non stanno mica tanto male. Anzi.

    Greetings from Brussels ’07 – 1. Calma piatta

    Filed under: — JE6 @ 18:18

    Vengo a Bruxelles un paio di volte all’anno. E ogni volta, sul pullman che da Charleroi porta alla Gare du Midi, mi instupidisco a cercare di capire dove diavolo sono i belgi – 52 chilometri di strada che costeggia paesini, fattorie, vecchi campi di battaglia, campi coltivati, aree di servizio – e neanche una persona. O meglio, una: un uomo, seduto in macchina, in un’area di sosta, con lo sguardo fisso nel vuoto davanti a sè. Forse era morto.

    21/01/2007

    Il mattino ha l’oro in bocca

    Filed under: — JE6 @ 07:12

    Sono le sette di domenica mattina, e Contaminazioni, otto ore fa, ha ripreso a vivere.
    Contaminazioni

    20/01/2007

    Hillary, vieni su GTalk

    Filed under: — JE6 @ 16:03

    Hillary Clinton si candida a diventare la prima presidentessa degli USA. Un piccolo segno dei tempi che cambiano è che uno dei primi passi – non certo il più importante, ovviamente – della sua campagna è forse rappresentato dai tre webcast programmati per la prossima settimana.
    HillaryClinton.com

    19/01/2007

    On the road again

    Filed under: — JE6 @ 14:43

    Il titolare qui, e il blog a lui connesso, riprendono a girare qui e là per l’Europa. Nei trentuno giorni a partire da lunedì prossimo un paio di notti a settimana saranno trascorse a Bruxelles, Leeds, Varsavia, Praga, ancora Bruxelles e infine Budapest. Gli aggiornamenti, come e quando si potrà. State bene, mi raccomando.

    Quotablog

    Filed under: — JE6 @ 09:43

    Forza, tutti dal Tovarich’ Strelnik, per il suo Quotablog (che, tradotto in italiano, è un esperimento di falsificazione blogcentrica aperto a tutti in cui per partecipare basta prendere una citazione (più o meno famosa) e sostituire al soggetto della frase in questione la parola blog).
    Strelnik

    Ho bisogno di un Moment

    Filed under: — JE6 @ 07:54

    C’è chi ha in testa un chiodo fisso; e chi, invece, ha 1200 spilli.
    Time.com