Essenzialità dell’informazione
Guardate, io per lavoro ho a che fare con il Garante della privacy e le sue illuminate prescrizioni un giorno sì e l’altro pure – e più di una volta ho scritto quanto male penso del suo atteggiamento slegato dalla realtà. Quindi può essere che io sia prevenuto nei confronti di quest’organo. Ma il provvedimento emanato ieri, quello di cui parlano giornali, telegiornali e siti web è un campionario di vaghezza che raggiunge vertici sublimi. Quali sono i criteri che determinano se una condotta privata ha interesse pubblico o meno? In cosa consiste l’essenzialità dell’informazione? Cosa significa “tutela della sfera sessuale“? Io posso avere le mie opinioni al riguardo, e così possono averle Paolo Mieli e Maurizio Belpietro – ma come facciamo a confrontarle con quelle del professor Pizzetti, se non ce le spiega? E infatti, il box delle cronache di Corriere.it, in questo preciso momento, esattamente sotto l’articolo che parla del provvedimento del Garante ha questi link: Gli interrogatori, anche Montella ricattato con un video – Silvia Abbate: ceduto per 1000 euro – La Lodo: non usa cocaina. L’essenzialità dell’informazione, appunto.
Garante per la protezione dei dati personali, Corriere.it