Attenzione costante
Durante la telecronaca della tappa che portava i pedalatori rosei verso l’amena località balneare che ho frequentato per tutta l’infanzia e parte dell’adolescenza, l’ineffabile Auro Bulbarelli ha detto che, tenendo conto del fatto che il Giro d’Italia deve toccare un po’ tutte le zone dello Stivale e che trasferire tutta la baracca (burattini inclusi) su un’isola è complicato e costoso, “i sardi non possono pretendere un’attenzione costante”. Pochi nanosecondi prima, l’I.B. aveva ricordato che quella di quest’anno è la terza visita del Giro in terra nuragica – su novanta edizioni.
May 15th, 2007 at 12:30
certo certo, come no!
Invece per fare delle tappe (del Giro d’_Italia_!!) in Grecia o in Belgio è tutto molto più semplice, trasferimenti di baracche compresi