CoA – Effetti collaterali
Traslocare è un’esperienza che provoca una discreta quantità di effetti collaterali:
Il vocabolario si riduce ad alcuni fonemi, inframmezzati dalla parola “scatolone”
Una volta che si riacquista la facoltà di parola, l’espressione più frequente diventa “dove cazzo è XXX [oggetto a scelta]”
Lo scontrino della prima spesa, fatta per ristabilire la normalità di dispensa e frigorifero, assume la lunghezza di una sciarpa, o di una cravatta (entrambe atte ad annodarsi a mo’ di nodo scorsoio intorno alla gola del pagante)
Il corpo si copre di lividi, dovuti alla perdita di qualunque automatismo di movimento e al conseguente scontro con spigoli inaspettati
I polmoni prendono una preoccupante rassomiglianza con quelli dei minatori cinesi, grazie al deposito di polveri non sottili
Il cervello riesce ad elaborare unicamente “chi cazzo me lo ha fatto fare”
[Segue?]