Che poi alla fine il senso è tutto qua
Il web 2.0, i social network, i customer generated content – tutto bello, ma alla fine mi sa che tengo un blog per passare una serata con un architetto nato a Cuneo, cresciuto nel vicentino, diventato adolescente nel bergamasco, che ha lavorato in Sudafrica e si è portato ai piedi dei Buddha afghani in Land Rover, a parlare di politica e bellezza, dello skyline di Chicago e dei muri a secco della Sardegna, bevendo Lagavullin Special Reserve (57,8 gradi, cristosanto) e mangiando un ottimo risotto giallo con salsiccia, e per tornare a casa guardando la luna quasi piena, cantando da ubriaco e pensando a due persone speciali.
June 28th, 2007 at 07:08
Anche a me succede, soprattutto con amici decisamente no-web: è il carattere che fa aprire un blog.
Ossequi e compimenti per il Lagavullin.
June 28th, 2007 at 08:37
Penso che quello che ha trovato sia il migliore tra i motivi per tenere un blog.
Io manco quello, che son bionda e mi evitano. Sgrunt.
June 29th, 2007 at 23:09
Sir, se mi alza il gomito di questa stagione, stia accorto con l’ascella mi raccomando.