Oldies but not goldies
E’ andata così: mia moglie sintonizza sul canale radio di Sky “Vintage ’60”, ci passiamo un po’ di “Reet Petitte” e “The Great Pretender“, poi la persona corta chiede “passiamo sul rock“. Ci spostiamo avanti di un decennio o due al massimo, e quando vedo la persona corta medesima ballare sulla parte centrale di “Shoot to Thrill” degli AC-DC decido che è il momento giusto per farle fare la conoscenza di Angus Young. Rapido giro su YouTube, con l’assolo di “You Shook Me All Night Long” in bella evidenza. Entusiasmo, approvazione e un po’ di sconcerto per i pantaloncini corti del vecchio Angus.
Ma non avevo fatto i conti con i “Related Videos“, dannazione.
La persona corta pretende di vederli. Il primo è YSMANL cantata da – oddio – Celine Dion e Anastacia. Mia moglie, che non ha mai sopportato la raucedine di Brian Johnson, mina l’autorità musicale del pater familias affermando che lei preferisce la Dion, la quale “almeno non sembra che abbia problemi di salute“; uso come ancora di salvezza la riprovazione della persona corta nei confronti della pancia desnuda di Anastacia. Il secondo video è quello di YSMANL cantata da – ossignorebenedetto – Shania Twain. Gli AC-DC in versione country. “Quale ti piace di più, fra i tre?” chiedo alla persona corta. “Questo“, risponde lei facendo cenno verso i banjo e gli Stetson. Sono tornato ai Platters.