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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    19/02/2008

    Greetings from York – 1. The Minster and The Shambles

    Filed under: — JE6 @ 19:31

    “Have you ever been to York?”, mi chiedono quelli di Leeds, e alla mia risposta negativa mi suggeriscono entrambi di farlo, e nelle loro parole non sento invidia ma quasi orgoglio per una città che non è la loro e che – ciò nonostante – mi spingono a visitare.
    Così salgo sul treno, dieci sterline per un’ora di viaggio andata e ritorno, e domani dovrò ringraziarli per il consiglio: la York Minster è un gioiello gotico fantastico, le mura romane fanno sentire un latino a casa sua, il centro è preso di peso dal sedicesimo secolo, i pub hanno settanta-ottanta-trecento anni e The Shambles – la viuzza lastricata di cui mi ha parlato Julie – mette insieme la casa natale di una santa e sobri negozi di abbigliamento molto british. Le luci gialle ricordano Bruxelles o Strasburgo, e però si respira un’aria particolare che non saprei descrivere – ma importa che io lo sappia fare?

    One Response to “Greetings from York – 1. The Minster and The Shambles”

    1. ninna Says:

      No, la sensazione si capisce lo stesso.

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