Franza o Spagna
Dice che il dieci per cento dei votanti ha deciso su quale simbolo mettere la X proprio lì, nella cabina. Io me li vedo, eh: a giochicchiare con la matita passandosela dietro un orecchio, impegnati a fermare uno starnuto o a preoccuparsi della sorte del cellulare temporaneamente sequestrato dal presidente di seggio – Franza o Spagna, UDC o SA tant l’è i stess. E i sondaggi, gli exit poll, i comizi: è tutto straordinario, a pensarci bene.
Repubblica.it
April 18th, 2008 at 08:51
Egregio Dottore, mi consenta sono tra elettori che dopo settimane nel dubbio tra Pd e Pdl hanno deciso in cabina. Entrando ero per voto disgiunto – Pd alla Camera e Pdl al Senato – ma davanti alla scheda non me la sono sentita. Mi sono detta che voto disgiunto era voto da cittadino immaturo e paese che non vuole crescere. Così ho messo due croci su Pdl. Sinistra che si ritiene superiore alla destra è ancora troppo lontana da me che invece credo nella democrazia di questo paese. Sono stata in cabina un’infinità – niente telefonino perché non lo uso ma avevo le tre schede delle amministrative su cui ragionare – e quando sono uscita stavo meglio come sollevata.
April 18th, 2008 at 12:30
Prendo atto. Sulla faccenda del “sentirsi superiori” ci sarebbe molto da discutere, e senza tirare fuori la ritrita solfa della superiorità antropologica – io non mi sento superiore come persona rispetto a, chessò, Calderoli: ma credo che qualcuna delle mie idee siano “superiori” (migliori? scegliete Voi, signora, il termine che più vi aggrada) rispetto alle sue.