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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    15/05/2008

    [Purtroppo la protagonista canta]

    Filed under: — JE6 @ 11:35

    Per quel che ritenete possa valere un mio consiglio in materia televisiva (per dire: non ho mai visto Lost, non ho mai visto Desperate Housewives, Californication mi ha annoiato a morte, ho una fissa indecorosa per CSI Vegas, I Soprano, NYPD e – ah, i ricordi – Hill Street giorno e notte), sappiate che secondo me passare una novantina di minuti sul divano a guardare Quo Vadis Baby – la serie non è una perdita di tempo.

    A mani vuote

    Filed under: — JE6 @ 08:11

    A me pare che ci sia un sottile filo rosso che lega questo post di Mantellini e questo post della Tengi, dei quali sottoscrivo i contenuti e in particolare due frasi:

    La qualita’ dei commenti di un blog segue secondo me un diagramma a campana. C’e’ un giusto mezzo prima del quale ed oltre il quale il rapporto segnale/rumore tende inevitabilmente a peggiorare. E quello che e’ peggio lo scadimento dei commenti ha un effetto dirompente nei confronti dei commentatori migliori che – giustamente – non sono disposti a partecipare ad un ambiente caotico, nervoso e volgare.

    E chissenefrega degli accessi, delle numero di visite (che quando sono troppe, è tutta gente che si presenta a mani vuote, tanto per leggere qualcosa mentre si scaccola e al termine tirare un rutto), chissenefrega dei visitatori (“ma sono unici? se non sono unici non conta, cazzo!”).

    Poi, il titolare qui si ritiene fortunato: tranne due o tre casi non ha mai avuto quantità strabilianti di accessi e visitatori, e per quanto lo riguarda quantità e qualità dei commenti (e quindi dei commentatori) gli sembrano del tutto soddisfacenti: poi, si sa, tutto è relativo. Ma questa è un’altra storia.
    Mantellini, Pezzidufficio