A me pare che ci sia un sottile filo rosso che lega questo post di Mantellini e questo post della Tengi, dei quali sottoscrivo i contenuti e in particolare due frasi:
La qualita’ dei commenti di un blog segue secondo me un diagramma a campana. C’e’ un giusto mezzo prima del quale ed oltre il quale il rapporto segnale/rumore tende inevitabilmente a peggiorare. E quello che e’ peggio lo scadimento dei commenti ha un effetto dirompente nei confronti dei commentatori migliori che – giustamente – non sono disposti a partecipare ad un ambiente caotico, nervoso e volgare.
E chissenefrega degli accessi, delle numero di visite (che quando sono troppe, è tutta gente che si presenta a mani vuote, tanto per leggere qualcosa mentre si scaccola e al termine tirare un rutto), chissenefrega dei visitatori (“ma sono unici? se non sono unici non conta, cazzo!”).
Poi, il titolare qui si ritiene fortunato: tranne due o tre casi non ha mai avuto quantità strabilianti di accessi e visitatori, e per quanto lo riguarda quantità e qualità dei commenti (e quindi dei commentatori) gli sembrano del tutto soddisfacenti: poi, si sa, tutto è relativo. Ma questa è un’altra storia.
Mantellini, Pezzidufficio