Greetings from Portoroz – 3. Musica, maestro
Quando vediamo che anche questa sera la cena è a base di vino bianco e finger food, decidiamo di restare al networking party per una mezz’ora, e poi di andare a cercarci un posto dove mangiare seduti cibo degno di questo nome. Scendiamo a Portoroz, sfidando la sorte e una serie di temporali, fino a trovare un Ristorante-Pizzeria che ci fa accomodare premettendo che possiamo avere tutto tranne la pizza. Offro le spalle al musico assoldato per allietare – si fa per dire – i clienti: i quali, oltre al sottoscritto e al suo compare norvegese, sono una coppia di italiani e un terzetto di pensionati tedeschi. Mentre ordiniamo una costoletta di maiale, il musico attacca Celentano, poi un brano che cancello dalla memoria, e Wonderful Tonight di Clapton. I pensionati tedeschi si alzano e salutano. Dopo un midi di Patty Pravo la coppia si alza e saluta. Rimaniamo noi, l’italiano e il norvegese, a finirci la nostra birra mentre il musico fa andare Masini e Toto Cutugno. Chiediamo il conto.