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Ho imparato a non guardare le classifiche, ma mi piace dare un’occhiata alle mie statistiche – chi viene da dove, quanta gente viene, quanto tempo si ferma, cosa legge.
Chi segue questo blog ha probabilmente notato che da un po’ scrivo quasi unicamente di fatti miei – non riprendo notizie, non parlo di Veltroni, eccetera. Nulla di pianificato, intendiamoci, non mi sono svegliato [1] un giorno con la precisa intenzione di cadere in una deriva intimista: le cose, spesso, vanno come vanno senza un motivo particolare. Ho scritto parecchie cose prendendo spunto da una persona che ho avuto l’enorme fortuna di conoscere negli ultimi mesi (resta da vedere se la fortuna venga considerata reciproca, ma passiamo oltre: non importa) e soprattutto ho scritto per “tirare fuori”, spesso come vano sfogo di un minuto – scrivere fa stare meglio solo (e non sempre) nel momento in cui lo si fa.
Di fatto, il numero delle persone che qui passa e si ferma non è cambiato, mentre io mi aspettavo che crollasse. Il che, lo ammetto, mi sorprende, e lo dico senza falsa modestia. Mi fa piacere, sia chiaro: ma non posso evitare di pensare che in questo comportamento vi sia una componente di pigrizia, come quella di chi si ferma a bere il caffè sempre nello stesso bar non perchè quello sia buono ma perchè il locale è di strada. Comunque sia, siccome non si scrive mai solo per se stessi, qui si prova ogni giorno a rendere il locale degno di una visita – si pulisce il bancone, si riscalda la macchina, si prepara lo spritz Aperol. Il resto è bontà vostra.
[1] Svegliarsi presuppone dormire, e qui vengono i guai.
August 26th, 2008 at 00:39
😉
August 26th, 2008 at 06:42
Buongiorno, sir.
A me piacciono le svolte intimiste, praticamente sono diventato assiduo da allora. Eppoi il bancone lucido con le zuccheriere in ordine è un tocco di classe.
August 26th, 2008 at 06:43
P.S.: mi accorgo solo ora che nella testata hai un’abat-jour… sono anni che l’avevo presa per una mongolfiera.
August 26th, 2008 at 08:32
Sappia che fino a un mese fa, circa, la conoscevo solo di “fama” ma non ero mai passata in questa casa. Ora lo faccio regolarmente. Un guaio?:)
August 26th, 2008 at 08:55
Guardi, io nei blog cerco soprattutto di chi sa parlare di cose proprie rendendosi interessante agli altri. Gli spicchi di vita mi interessano molto più delle analisi su Veltroni.
August 26th, 2008 at 08:59
la leggiamo solo per spirito umanitario, che crede?
mica le vogliamo bene davvero….
August 26th, 2008 at 11:37
il blog è bello perchè vario.
da molte parti non leggo più perchè so già cosa leggerò. da anni lo stesso stile, la stessa piega, magari scritto benissimo, magari sagace, intelligente, spassoso, profondo. beo beo ma ‘desso anca basta.
anche sul personale, si fa presto a esagerare, ad annoiare. te invece vai benissimo così.
poi, ribadisco, le tue cartoline dall’estero sono un falso dichiarato, lo sapevamo tutti.
August 26th, 2008 at 12:13
Io alla fine mi ci trovo bene da lei Sir… 🙂
August 26th, 2008 at 13:17
Continuo a venir qua sbagliando link.
August 26th, 2008 at 20:43
E se sapessimo di trovare un buon caffè? a me questo non dispiace per nulla, anzi.
Non serve nemmeno troppo l’ordine: basta la piacevolezza del posto e l’aroma che culla nel sonno…
August 26th, 2008 at 22:25
deduco che sono approdata a questo blog nella sua fase intimista
August 26th, 2008 at 23:11
Magari il caffè è buono.
August 27th, 2008 at 17:28
sono le chiacchere con il barista simaptico che rendono ancora piu’ buono il caffè.