Il venerdì del villaggio
Il venerdì sera è il momento che preferisco di tutto il week-end. E’ quando hai appena finito le tue sessanta ore di lavoro settimanali e riesci, per qualche ora, ad avere la testa completamente sgombra da pensieri – ti godi il divano, la birra ghiacciata, le chiacchiere casalinghe e non hai a che fare con quella seconda occupazione che per noi occidentali presuntamente evoluti è diventata il dare senso al sabato e alla domenica. Quando spegni la luce, non importa cos’hai fatto prima – sei uscito a cena, hai guardato un film, qualsiasi cosa – c’è un secondo nel quale ti annulli completamente e sei in pace con tutto e tutti. Dura un secondo, appunto, e poi ti addormenti come forse fanno i bambini – è una cosa che tu non ricordi più, ma non importa.