Semplice curiosità
Cos’ha più di me, sentiamo.
Eh?
Ho detto: cos’ha più di me, sentiamo.
Ho capito, ma vorrei sapere di cosa stai parlando.
A parte che sarebbe di “chi”, cerca di non fare il furbo, che hai capito benissimo.
Ommadonna, ti prego. Davvero, sono stanco.
E io invece sono un fiorellino. Allora?
Ma allora cosa.
Cos’ha più di me? Non venire a dirmi che è bella.
Ma la bellezza è un concetto relativo, dai.
Non dire cazzate, una bella è bella e poche palle.
Ma no, scusa. E poi, mica è solo questione di quanto una ha le tette grosse o che so io.
Ah no? E di cos’altro?
Ma tutto l’insieme.
Quindi? Il culo, la bocca, la coscia lunga? Tutta roba che io ho, vorrei farti notare. Ed è tutto a posto.
Ma lo so. Però parlavo della persona, non solo del fisico.
Quindi?
Eh?
No, dico: quindi? E’ più simpatica di me? E’ più intelligente di me? Ci parli dei massimi sistemi?
…
Non rispondi.
No, in effetti non so cosa rispondere.
Io non capisco, guarda.
Cosa?
Cos’avete per la testa voi uomini. Una volta, se una era figa voi ci cascavate. Era tutto semplice, le fighe si divertivano e le racchie se lo prendevano in saccoccia.
…
Adesso invece tirate fuori queste cazzate della personalità, del dialogo, della simpatia, dell’intelligenza, come se voleste portare una donna a fare il giro del museo della scienza e della tecnica.
…
Non parli? Ecco, meglio. Perchè davvero, chi vi capisce è bravo.
Ma scusa, se corriamo dietro ad un bel culo siamo dei beoti con la terza gamba al posto del cervello; se corriamo dietro ad una bella testa siamo degli effeminati tutti cipria e David Beckham; non va mai bene niente, cazzo.
Esatto. Fate sempre le cose al momento sbagliato.
…
Dì qualcosa, non stare lì come un ebete.
Eh.
Eh.
Ma senti: io e te stiamo insieme, per caso?
No, e allora?
No, nulla. Semplice curiosità.