Ci hanno presi per sfinimento
Se sia un piano ben architettato e ancor meglio eseguito oppure una spaventosa reiterazione di congiunzioni astrali sfavorevoli, io questo non saprei dirlo. So che, a furia di proporla e riproporla con costanza e abnegazione, quasi qualunque vergognosa puttanata sia stata elaborata in questi anni (quelle che noi-sinceri-democratici una volta bolliamo come boutades ferragostane e la volta dopo come attentati allo stato di diritto – riuscendo ogni volta a sbagliare definizione, per poi rendercene conto ed affrontare così titubanti il successivo esercizio di indignazione) si è trasformata in realtà, in un fatto concreto e compiuto. Io non pensavo, per dire, che un giorno avrei visto all’opera le fantomatiche ronde di cui parlava (“farneticava”, dicevo io-sincero-democratico) Bossi. E insomma, invece eccole qui. E allora, quanto scommettiamo che fra un anno o due a Milano avremo i taxisti in livrea griffata, che faranno sfrecciare le loro Punto senza aria condizionata su strade degne della Dakar?
Repubblica Milano