“Vi pare possibile?”
“Vi pare possibile? Un segretario del congresso e uno delle primarie? Qui, al congresso, ci sono gli iscritti, i volontari, gli amministratori locali, quelli che lavorano alle feste, quelli che sostengono il partito tutti i giorni e se ne fanno carico anche economicamente, con la tessera. Voglio un partito fatto di queste persone e di tutte le altre che decideranno di iscriversi.”
Elena, che ricorda a Piero Fassino cos’è il buon senso.
Senza aggettivi
September 22nd, 2009 at 10:01
meglio un partito con molte tessere o un partito con molti voti?
September 22nd, 2009 at 10:24
Noi romagnoli sul buon senso siam specializzati(comunque arrossisco).
September 22nd, 2009 at 10:31
Lorenzo, occhio e croce un partito con molte tessere dovrebbe avere molti voti. Elena, you don’t need to.
September 22nd, 2009 at 12:40
La domanda è:esiste questo partito?
September 22nd, 2009 at 19:12
Peccato che a Rimini nel 1991, quando Occhetto venne eletto ma senza il Quorum, il buon senso in tutti i pasticcioni che pensavano di vincere sostenendo lo Spirito della Bolognina se ne era andato a letto in anticipo.
Già un meccanismo delle primarie per scegliere i 3 candidati e non il Candidato mi sembra folle, ma da qui al congresso ne vedremo ancora delle belle.
Lo dice un non iscritto, un non votante, uno che sicuramente andrà alle Primarie per votare Bersani, che il paese ha bisogno di una opposizione seria. Bersani, Bersani…. e a Fànculo (accento sulla à) tutti i sostenitori “imbarazzanti”, c’è tempo dopo per liberarsene. Basta con l’avanspettacolo del Ferrarese (semplicemente imbarazzante anche per chi è della parte opposta).
September 28th, 2009 at 17:51
Ammesso che di buon senso si tratti, forse doveva ricordarglielo prima. L.
September 30th, 2009 at 19:22
Io credo che, nel suo cosiddetto piccolo, lo abbia fatto. E per me sì, è puro buon senso.