Gruesse aus Muenchen ’09 – Two hearts are better than one
Per una volta, inizio dalla fine. E’ che negli ultimi dieci anni ho viaggiato tanto, e l’ho fatto sempre da solo. E’ una cosa che mi piace moltissimo – avere i miei orari, non dovermi porre il problema della cena, cambiare itinerario senza motivo, guardare le cose in silenzio per tenermele dentro e ricordarmele dopo anni oppure per tornare in albergo e raccontarle qui. Poi, per un caso è successo di avere compagnia. E mi sono reso conto che viaggiare con qualcuno è difficile quasi quanto vivere con un’altra persona, e che trovare un buon compagno, uno che c’è ma che è quasi come se non ci fosse tanto è simile a te è una fortuna che non capita tutti i giorni, e non importa se quella fortuna si ripeterà, è già una gran cosa che tu l’averla avuta.