Have a nice day
Arriva anche il giorno in cui sei lì, in mezzo a venti-trenta-millemila altre persone, sotto il sole a picco e il primo refolo di aria che arriva da chissà dove, e guardi la sagoma di un aereo che atterra scomparire dietro i megaschermi e ascolti quel pezzo che ti piace tanto e non senti il bisogno di saltare e battere le mani, arriva il giorno in cui ti basta che lo facciano gli altri, quelli che sono venti metri più vicini di te al palco, e va bene lo stesso, che ci sei tu, il concerto, la gente, cinque minuti senza pensieri, da qualche parte qualcuno che ti pensa, o che ti vuole bene.