Tra due parentesi
Arriva una sera, una sera calda e umida, di quelle che non serve nemmeno salire sul colle per non sentirsi la pelle bitumata, e sarà la stanchezza, sarà che la giornata è stata lunga per tutti, sarà che ci si avvicina a piccoli passi faticosi verso quei dieci giorni di pausa e si vogliono tenere le energie per riuscire a farli, quei pochi piccoli passi, sarà per questo e per altro, arriva una sera nella quale si forma il tacito accordo di non farsi male, di non chiedere troppo, di restare tranquillamente in superficie, di domandare come va e di accontentarsi del tutto bene grazie e tu, di sorridere e fare battute lievi, di guardare il colore di un vestito e tenersi i complimenti per sé, e si scende a notte fonda, con l’aria che tiene svegli, sentendosi come dei fortunati sopravvissuti, sapendo di esser stati tra due parentesi – tonde o quadre poco importa.