Smile
Non so se è per mostrare il lato umano dell’azienda che vogliono pubblicare le nostre fotografie sul sito web. Comunque, arriva la convocazione: quel giorno, a quell’ora, cercate di non prendere appuntamenti – e il fotografo che manda un suo messaggio e dice vestitevi come vi pare, indossate qualcosa che rispecchi la vostra personalità, e tutti a rendersi conto che hai voglia, che già definire la propria personalità è un’impresa disperata, figurati trovare nell’armadio qualcosa che lo faccia con colori e tessuti e bottoni e risvolti, dici che un vestito rosso è esagerato, non penserai di non mettere la cravatta, così mi tocca andare dal parrucchiere. Comunque si aprono i teli, si provano le luci, sì puoi tenere le mani in tasca, dai ne facciamo un’altra, forse è meglio di tre quarti, io toglierei la giacca, così adesso abbiamo un lungo striscione, un paio di metri abbondanti di carta che adornano uno dei muri dell’open space, ci sono i rettangoli delle nostre foto, gli uni sopra gli altri, qui è pieno di belle ragazze ma in queste foto sembrano ancora più belle, e sorridiamo (quasi) tutti, anche in quella che abbiamo fatto sedendoci stretti sulla scala, proprio come una classe di liceali – nel frattempo qualcuna ha cambiato colore dei capelli, io mi sono fatto crescere la barba, le strade si riempiono di manifesti di volti sereni e affidabili, le elezioni si avvicinano.
March 30th, 2011 at 09:45
Almeno lì da te ci provano con un fotografo professionista. Qui, nel tempio del self-made, regnano occhiaie e pelate riflettenti.
March 30th, 2011 at 11:24
Una fotografia, come anche la propria firma, rispecchia davvero chi sei e cosa vivi, più di quanto si possa credere. E’ ovvio che bisogna saper cogliere il più…e per fortuna non è da tutti!!!