La notte della finale, come da bambino
Ormai guardo tre-quattro partite di calcio all’anno – mi annoio, faccio zapping, se trovo una bella scena di L&O Criminal Intent mi fermo e poi mi dimentico che di là sta per finire il primo tempo, datemi un ottavo inning di baseball e sarò un bimbo felice. Però stasera giocano le due sole squadre che riescono a tenermi con il dito fermo (poi sì, il fatto di stare in casa di altri, soli uomini e birre fredde aiuta), le due sole squadre che mi riportano a quella passione lontanissima che mi faceva tifare Ajax e Heart of Midlothian e altre squadre improbabili, non tengo nessuno, mi guardo lo spettacolo, va bene così.