Greetings from Rijeka – Andare
Rijeka, la nostra Fiume, quella dove sui muri dell’edificio che fa da deposito della posta croata trovi ancora le vecchissime scritte “Vietato fumare” non ha nulla di particolare. Il centro storico, quello del Korso e della torre e dei musei che conservano gli archivi di stato e delle case barocche nel parco, è piccolo e carino, pieno di gente che beve caffè e ragazzi che giocano a palla prigioniera. Ma non è quello che mi resterà in mente, per ricordarla serviranno le fotografie della digitale compatta; no, è un’altra cosa, altrettanto banale – il mare, e le barche e le navi, queste cose che si muovono, che vanno, che danno l’idea che qui si possa stare e da qui si possa andare, e sì, pure tornare, che ci sia una specie di movimento sotterraneo, chiuso alla vista dai turisti e dalle macchine in coda per parcheggiare vicino al mercato enorme e affollatissimo, che ci sia un movimento possibile, è questa la cosa che mi ricorderò di Fiume, di Rijeka.