Passato
Ieri sera, mentre stavo a fissare un punto indefinito a metà strada tra la luna e la cima degli alberi che recintano le terme di Caracalla, ascoltavo Massimo Giannini intervistare Massimo D’Alema. Oggi, che sono ancor più stanco ma leggermente più lucido, ripensando a quelle domande realizzo che c’è un metodo molto valido per dare l’idea che una persona sia irrimediabilmente legata al passato al punto da essere il passato, ed è quello di continuare a provare a farlo parlare del passato stesso (nel caso specifico: la Bicamerale, la legge sul conflitto di interessi, il rapporto con Veltroni). Poi a volte capita che quella persona ti dia poca soddisfazione, ma intanto.