< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • May 2012
    M T W T F S S
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    13/05/2012

    Concessione scaduta

    Filed under: — JE6 @ 11:08

    Le pareti, a vederle in prospettiva, sembrano due lunghissime, enormi bacheche di una qualsiasi università, o la faccia di un bambino con la varicella, centinaia di macchie arancioni dal pavimento al soffitto. Quando ti avvicini capisci, sono foglietti quadrati, sopra c’è scritto Urgente – Concessione scaduta, chi li ha attaccati ha fatto quel che ha potuto ma lo spazio è quello che è, i foglietti arancioni stanno a due, tre centimetri dalla fotografia, dal nome, dalle date, da i tuoi cari – sono lì da mesi quei foglietti, li guardi e ti chiedi quanto possa valere una scadenza per un morto, dimmi cos’è che scade, cosa puoi fare, spostare le mie ossa da qui a lì, toglierle da un buco scavato dentro una parete per gettarle in un buco nel primo prato che ti passa sotto gli occhi, li guardi e pensi a chi qui non ci viene mai, quello che non può perché chissà dove vive, quello che non può perché è morto anche lui, quello che non vuole, quello che non si ricorda nemmeno più, i biglietti sono per loro no? e infatti lo sappiamo tutti che dei morti ti puoi fidare ma dei vivi no. Fuori tira un vento gelido, il cielo è pieno di nuvole nere e pollini, sembra che nulla riesca a stare al suo posto – nulla, tranne i foglietti arancioni, Concessione scaduta.

    2 Responses to “Concessione scaduta”

    1. Stella Says:

      A volte Sir, Lei è tanto complicato glielo dica e basta! Ci si può opporre e poi le concessioni sono tali se palesate davvero.

    2. Stella Says:

      12 6

      12 .. 6.
      che poi è la metà di esso.
      Sembra un viaggio, quello del 12
      che tornando indietro,ridiventa 6,

      ma dovrebbe esser 24.

      Ed intanto il 12 è di fianco al 6,
      s’atterrisce per quel viaggio
      e per quel tempo !
      Così dicono che sia.

      Ed intanto i treni passano
      ed i tunnel s’illuminano, per poi rabbuiarsi,
      gli aerei volano e le auto s’imbarcano,
      per vere immersioni.

      Ed ritorni anelano.

      Arriva l’estate e le spiagge affollate,
      arrivano le piogge ed i lunghi inverni,
      meno rigidi e più sofferti,
      per i venti violenti.

      che strappano foglie,

      ad alberi sempre verdi
      ed anche ai pini,
      che come aghi ha le foglie,
      sospirano e guardano il mare,

      i treni e le navi e le auto imbarcarsi.

      Il pino sta accanto al muretto,
      che copre radici al batter del vento,
      mentre il pino mesto, dal sole lo ripara!

      Ma il 12,24 vuol diventare.

      Stella*

    Leave a Reply