Tu grillo parlante
hai tanto girato
sei tanto istruito
e allora adesso
impara un’altra verità:
a fare il profeta, mai
nessuno ci guadagnerà
Quattro milioni e mezzo di persone. Sono tante, no? Sono quelle che qualche sera fa si sono piazzate sul divano a guardare il confronto televisivo tra i candidati alla guida della coalizione di centrosinistra. Un trionfo: share alle stelle, la cravatta viola di Renzi, le pagelle del Corriere, l’inizio della fine di Vespa, l’influenza di Vendola, un paio di quintali di articolesse e post e tweet sul Pantheon della sinistra Papa Giovanni incluso – insomma, le magnifiche sorti e progressive in sedici noni ad alta definizione, come se avere nove milioni di occhi che guardano quello spettacolo di varia umanità significasse davvero entrare in contatto con la gente, con gli elettori, con i cittadini: con noi, diciamo così. Poi arriva un ministro, si chiama Fabrizio Barca e non deve essere proprio uno di facili entusiasmi, e come il fanciullino pascoliano – quello che nel momento della massima allegria altrui dice con tono serio le cose che riportano tutti con i piedi sulla terra – butta lì queste ventidue piccole, preziose parole: “Per quanto riguarda il PD mi piacerebbe vedere lo stesso entusiasmo speso per un confronto televisivo anche per l’impegno sul territorio”. Come va a finire, lo sapete anche voi no?