Stories of the Bund – Casa, o quasi (fake it till you make it)
C’è un momento, che arriva senza preavviso e ti lascia interdetto, nel quale ti ritrovi a fare delle cose normali dentro a quella parentesi – per alcuni più lunga, per altri più corta: e questi sono coloro che vivono maggiormente in un’altra dimensione – che si chiama stage, o market screening, o missione, o temporary relocation. E’ il momento nel quale giri un angolo senza pensarci sopra perché ormai sai i nomi delle vie e dove stanno i punti cardinali della città e della tua zona, è il momento in cui vai dal barbiere, e quando esci compri un po’ di frutta – mele, e pesche, è il momento in cui la domenica diventa quel misto di abitudine e ansia e attesa che hai imparato così bene a conoscere. E’ il momento di una vita precaria nei tempi ma stabilizzata nelle forme, quelle piccole cose – la posizione degli interruttori, la banchina della metropolitana, la sera davanti al televisore – che, se ti sforzi un po’ per crederci, fanno casa: o quasi.