Una macchia rossa
E’ una di quelle giornate di sole che resta basso, una macchia di luce della quale non riconosci nemmeno i dintorni spiaccicata dentro un cielo azzurro e prosciugato, all’uscita delle scale della metropolitana c’è un barbone appoggiato al corrimano e poi sono solo luci fortissime e ombre nere, la via è una foto senza dettagli, fatta di soli contrasti, le persone che ti vengono incontro ridotte a silhouettes prendono vita solo quando sono alle tue spalle ma per vederle devi girarti, un marciapiede caldo e uno freddo, e là, in fondo, una sola macchia di colore, il rosso di un semaforo.
November 13th, 2013 at 17:28
bello, mi piace!
raggiungi i tuoi passi stanchi, che solo ieri avevi lasciato. E pesti delle sigarette che un’ombra nera aveva gettato appena finita. Alzi lo sguardo e molli i tuoi passi avanti, accogliendo i tuoi dubbi in un solo pensiero: voglio vedere davvero!
Scrosciante arriva il temporale, d’improvviso a sorprendere tutti, pure il sole, che abbraccia quei palazzi dinnanzi. Poi, prendi il telefono, ma nessuna chiamata e nessun sms, d’altronde lo dicesti, non più messaggi, solo la sorte! E forse ti guarda, ma non può chiamarti.
Stella