(…) Forse c’è che esistono alcuni momenti speciali nella vita, e sono pochissimi, nei quali provi la sensazione precisa e inspiegabile di fare parte di qualcosa che è molto più grande di te. Succede essenzialmente grazie a due cose, la musica e lo sport (e la politica se abiti a Milano e vince Pisapia). Quei due secondi nei quali Tardelli si passa la palla sul sinistro e tira e tu e tutti gli altri vicino a te vi alzate seguendo la striscia perfetta che entra vicino al palo e gridate e vi abbracciate mentre lui corre impazzito dalla gioia, per dire. O l’istante in cui Jagger grida I can’t get no e tu e tutti gli altri vicini a te rispondete Satisfaction – c’è un bellissimo verso di Lucio Dalla che la dice bene, dice tre milioni e il respiro di un polmone solo.
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