Cinquanta
E insomma, sta finendo anche quest’anno. Perché poi alla fine, almeno per me, l’anno vero e proprio è fatto non dai dodici mesi da gennaio a dicembre ma da quella cinquantina di settimane tra l’ultima di agosto di un anno solare e la prima di quello dopo. L’anno lavorativo, insomma: come quello scolastico. Forse vuol dire qualcosa, forse ci si potrebbe ricamare sopra in abbondanza. Ma non ne vale la pena, almeno non oggi.