Nuvole
Leggo, nel pezzo quotidiano di Adriano Sofri, che in ogni singolo momento le nuvole coprono il settanta per cento del pianeta. Non se lo inventa, riporta le parole di Vincenzo Levizzani, che nella vita fa un lavoro meraviglioso: insegna fisica delle nubi. E già che c’era, ha scritto “Piccolo manuale per cercatori di nuvole”, che è quel che siamo un po’ tutti almeno una volta nella vita. Il settanta per cento della terra, in un momento qualsiasi, è coperto dalle nuvole. Mi sembra tantissimo perché guardo fuori dalla finestra e oggi a Milano le nuvole non solo ci sono, ma sono spesse e grigie, di quelle da freddo e un po’ di pioggia, e mi vedo il mondo sotto questa coperta. Ma poi penso che di nuvole ce ne sono di tanti tipi diversi, ognuno col suo nome strambo, e che sicuramente da qualche parte qualcuno si sta godendo quelle che oggi gli sono state date in sorte perché sono proprio belle a vedersi. Poi mi fermo, perché la metafora è troppo frusta per essere usata senza imbarazzo, ma insomma chi l’ha detto che la vita bella è un cielo senza nuvole.