< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • Sulla mappa
  • Nulla da vedere
  • March 2007
    M T W T F S S
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    31/03/2007

    Armageddon

    Filed under: — JE6 @ 17:44

    Immagino che la prossima presa di posizione del Rev. Bagnasco includerà piogge di fuoco, terremoti e demoni. Mah.

    30/03/2007

    Outing

    Filed under: — JE6 @ 15:31

    A me piacerebbe che qualcuno (sul suo blog, non nei commenti qui, che se ne stanno ben nascosti) avesse il coraggio di scrivere quello che sto per scrivere io – (mani avanti mode on) ieri ho ascoltato per un quarto d’ora “Fabio e Fiamma e la trave nell’occhio” (mani avanti mode off).

    Addavenì Baffone

    Filed under: — JE6 @ 11:22

    Sono l’unico che, di fronte a uno scontrino di 4 Euro per un caffè, rimpiange il fallimento della dittatura del proletariato?

    Vacanze romane

    Filed under: — JE6 @ 07:18

    Dopo aver sentito un ex Presidente di Regione e attuale Vicepresidente di Authority dire “mi dispiace non poter continuare nell’ascoltazione di queste interessanti presentazioni” salgo sull’imbarazzantemente gggiovane bolide di un attempato blogger locale: perdo conoscenza per il terrore e acquisto quattro chili a causa dell’antipasto a base di trippa, doppio primo, spezzatino di guancia di chianina e creme brulee. A mia moglie ho detto che sono qui per lavoro.

    29/03/2007

    Acqua in bocca

    Filed under: — JE6 @ 08:58

    Non ditelo a nessuno, ma questa sera il PresDelCons ha organizzato una cena segreta.
    Repubblica.it

    I cinesi te l’immagini

    Filed under: — JE6 @ 06:51

    Il qualunquista alfabetizzato è tornato dalla Cina e ha “elaborato un campionario standard di risposte, frasette e aneddotini da ripetere a tutti”.
    Miic

    28/03/2007

    Protesta allo specchio

    Filed under: — JE6 @ 11:07

    (pare che anche Domine Iddio abbia da ridire su come va il mondo, ma questa non ve la do per certa).
    Per gli amanti dell’Herr Effe d’antan, sul nuovo Brodo Primordiale.

    Ma tu pensa

    Filed under: — JE6 @ 09:57

    Pare che consultare l’oroscopo non serva a incontrare l’anima gemella (sto cercando l’aggettivo giusto per definire i “ricercatori” che si sono spulciati i dati censuari di 10 milioni di coppie in Inghilterra e Galles, ma non ne trovo nemmeno uno che non trascenda nel turpiloquio e nell’offesa).
    Corriere.it

    27/03/2007

    Vuoi essere mio amico?

    Filed under: — JE6 @ 20:25

    Il termine “amico“, di questi tempi, è usato con una disinvoltura eccessiva e sconsiderata. Basta aver bevuto insieme un caffè una volta per definire o essere definiti “amici“. E siamo tutti (o quasi) talmente abituati all’andazzo che non ci facciamo più caso – e addirittura ci troviamo in difficoltà se dobbiamo trovare non dico un sinonimo, ma un termine che indichi una forma di conoscenza anche cordiale, ma che con l’amicizia non ha (non ancora, almeno) a che fare. Ciò nonostante, a volte capita di essere messi di fronte al quesito in modo talmente brutale da risvegliarci dal torpore dell’abitudine. Per dire, oggi mi sono arrivati tre inviti a Tagged. Che dicono: XXX has added you as a friend. Is XXX your friend? Please respond or XXX may think you said no 🙁
    Ora, lasciando perdere per un attimo l’orribile emoticon che chiude l’invito – e che riporto solo per necessità di cronaca – lo dico sul serio: non si fa così. No. Non c’è nemmeno bisogno di citare Moretti per ricordare che, cazzo, amico è una parola pesante. Non è giusto dover cliccare su “Yes” per non dispiacere e non è nemmeno giusto dover cliccare su “No” per mancanza di un’alternativa meno secca e manichea. E un sistema che, se clicchi il bottone sbagliato ti costringe a pietire attestazioni di amicizia a tutta la tua rubrica (già ipertrofica di suo, viste le brutte abitudini descritte più sopra) può essere definito solo come una cialtronata, quale che sia la sua “mission”. Forse non è vero che gli amici non sono solo quelli che si avevano all’età di dodici anni (e i tre inviti ricevuti, a scanso di equivoci, ne sono per me la riprova) – ma c’è modo e modo di farseli, e di farsi riconoscere come tali.

    Jurassic Post

    Filed under: — JE6 @ 12:34

    Poco fa ho sentito un ex monopolista annunciare l’introduzione di un nuovo servizio dedicato ai suoi grandi utenti. Un po’ meno costoso, sulla carta. E, sempre sulla carta, due volte più lento (o “meno performante“, fate un po’ voi) del servizio attuale. Il fascino della preistoria.