Ultimo pensierino
[E poi basta, e mi si passi il tono cupo]
E’ da un paio di giorni che penso che questa spaventosa tragedia che ci passa costantemente sotto gli occhi ha fatto molti meno morti della bomba di Hiroshima, o della guerra civile in Rwanda.
December 30th, 2004 at 23:56
E quindi? Per noi “sopravvissuti”…Buon Anno.
December 31st, 2004 at 00:56
Auguri, Squonk
December 31st, 2004 at 09:38
http://www.warnews.it/mappa_interattiva.html
January 1st, 2005 at 16:28
Sbaglio o l’importanza di una guerra, di un cataclisma, di un incidente, di un terremoto, dipenda in modo proporzionale al numero di morti (i feriti non contano)?
Mi pare di sì.
E a me, che son caduto dal letto, nessuno dedica una notizia?
BAH! Buon duemilae5.
January 2nd, 2005 at 15:21
confesso la mia ignoranza nel non sapere quanti morti ci sono stati in ruanda o a hiroshima.
January 3rd, 2005 at 12:57
Centocinquantamila morti nello stesso giorno a Hiroshima nel 1945, più quelli contaminati dalle radiazioni. Ottocentomila morti in pochi giorni in Ruanda nel 1994. Due delle pagine più nere della storia umana, dopo le benemerite opere di Adolf e Josif (per i quali, per l’appunto, una morte era una tragedia, un milione una statistica)
Zack: Brecht le avrebbe dedicato una pièce.
January 4th, 2005 at 20:13
Delle guerre è facile trovare dei responsabili. Ma quando accadono certe cose il responsabile è più difficile da identificare. Ma non ditemi che è la natura: cavolate, fosse successo in Giappone sarebbe stato completamente differente! La sicurezza è un privilegio di chi se la puo’ permettere?