Distogliere il pensiero
Oggi è una di quelle giornate un po’ così, prosecuzione di una serata intristita dall’annuncio della guerra imminente. Una specie di malumore sordo, non una rabbia piena e completa, perchè, da qualche parte nello stomaco (ed anche nel cervello), c’è il sospetto che anche gli “altri“, quelli che sostengono un’idea radicalmente diversa, abbiano almeno un po’ di ragione. Cerco di immaginarmi cosa pensano e come si sentono quei pochi che casualmente si imbattono in questo blog: persone che non conosco e che non si fanno conoscere, ma certo dotate di un pensiero, di una visione del mondo. Ma forse, come mi sembra di capire da questo post di B.Georg, ci sono momenti e luoghi nei quali non è importante sapere come la pensano gli altri, basta sapere che ci sono. Oggi è uno di quei momenti.