Fast thinking, slow acting?
OninO la butta lì con leggerezza: si possono far coesistere la velocità di pensiero e di reazione magnificate da J.L. Orihuela, con la voglia di silenzio e di osservazione del mondo reale con la quale Michele Marziani giustifica la (temporanea, si spera) chiusura del suo blog?
Per me, sì. Ma vorrei tornare sopra alla convinzione che il mondo reale sta “fuori”, e per viverlo bisogna avere 48 pennarelli colorati invece che un computer (acceso).