Home Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. (Gabriel Garcia Marquez)
Dall’Azione all’Ammuina Per la costruzione di un’alternativa decente, moderata, attenta al feed prima che al food (gina o nanda purchè c’è banda). Munitevi di vocabolario, quando bussate alla porta di Gonio
Cara Riccio, mi chiarisca: di quale concorrenza parliamo? Quanto a Lei, Lord Marquant: la definiscono musageticamente lucido, e si è detto tutto. La esorterei a non polemizzare indebolendo le posizioni della scuola, bensì a stringersi a coorte serrando i ranghi. Sventoli il verde fazzoletto padano e venga più vicino, chè fa freddo.
Fatto, con l’ausilio di supporti tutto è stato più semplice: italiano-blogghese -storia del blog: dalle radici alla fase tardo rinascimental/rovinosa – giornalismo e blog implicazioni dannose –
Caro Marquant, che ne dice di usare il verde fazzoletto per riuscire nell’ardita impresa che portò via così tanto tempo al buon Gargantua? (Gargantua decise poi che la cosa migliore erano le penne d’oca, perchè tanto morbide da non irritargli il deretano… ma il Bossi ancora non aveva messo in commercio i fazzoletti…) Si ricorda? Il brano è spesso citato anche dal buon Fo.
Per quanto riguarda Sir Squonk, se si tratta solo di stare più vicini a tenersi caldo,non mi tiro certo indietro…
Sir Squonk, scusi il ritardo nella risposta… a me è sembrato di capire che l’alternativa “decente, moderata etc” fosse ALLA “scuola milanese”, e non LA “scuola milanese”. Dice che ho dimenticato il vocabolario? Me ne munisco e torno a leggere “di là “.
Dimenticavo… quanto al “tenersi caldi”, porterei alla sua attenzione questa “favola” di Schopenhauer, che racconta di miei lontani parenti:
Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripetè quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali, finchè non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.
Decida lei qual’è la sua “migliore posizione” tra la dottoressa Tigro e il rastrello del bimbo Jorma.
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November 28th, 2003 at 14:03
E di mooooolto tempo a disposizione…
November 28th, 2003 at 14:07
Stia zitto lei, buonsensista. [I tempi sono maturi per una sana polemica interna alla Scuola.]
November 28th, 2003 at 14:20
Ma che fa, sir Squonk? Auspica la nascita della concorrenza?
November 28th, 2003 at 15:03
Cara Riccio, mi chiarisca: di quale concorrenza parliamo? Quanto a Lei, Lord Marquant: la definiscono musageticamente lucido, e si è detto tutto. La esorterei a non polemizzare indebolendo le posizioni della scuola, bensì a stringersi a coorte serrando i ranghi. Sventoli il verde fazzoletto padano e venga più vicino, chè fa freddo.
November 28th, 2003 at 15:17
Fatto, con l’ausilio di supporti tutto è stato più semplice: italiano-blogghese -storia del blog: dalle radici alla fase tardo rinascimental/rovinosa – giornalismo e blog implicazioni dannose –
November 28th, 2003 at 15:19
My dear, le mie origini meridionali mi impongono un uso creativo del suo fazzoletto verde. Non potremmo scegliere un altro vessillo? Non so, una rosa.
November 28th, 2003 at 15:20
Dal blog all’e-mail. Ritorno al futuro. Se volete parlare con me, scrivetemi. (Save the last flame for me, Drifters, primi anni 60)
November 28th, 2003 at 16:32
Caro Marquant, che ne dice di usare il verde fazzoletto per riuscire nell’ardita impresa che portò via così tanto tempo al buon Gargantua? (Gargantua decise poi che la cosa migliore erano le penne d’oca, perchè tanto morbide da non irritargli il deretano… ma il Bossi ancora non aveva messo in commercio i fazzoletti…) Si ricorda? Il brano è spesso citato anche dal buon Fo.
Per quanto riguarda Sir Squonk, se si tratta solo di stare più vicini a tenersi caldo,non mi tiro certo indietro…
November 28th, 2003 at 16:46
Cara Tigro, non metta a così dura prova la mia moralità , la prego.
November 30th, 2003 at 14:04
Sir Squonk, scusi il ritardo nella risposta… a me è sembrato di capire che l’alternativa “decente, moderata etc” fosse ALLA “scuola milanese”, e non LA “scuola milanese”. Dice che ho dimenticato il vocabolario? Me ne munisco e torno a leggere “di là “.
November 30th, 2003 at 14:06
Riccio, se lei riesce a capire qualcosa, faccia sapere. Grazie.
November 30th, 2003 at 14:21
Dimenticavo… quanto al “tenersi caldi”, porterei alla sua attenzione questa “favola” di Schopenhauer, che racconta di miei lontani parenti:
Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro.
Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripetè quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali, finchè non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.
Decida lei qual’è la sua “migliore posizione” tra la dottoressa Tigro e il rastrello del bimbo Jorma.
December 1st, 2003 at 12:20
Apocrifo d’un uomo! (quello là , ben inteso)